Fino a qualche anno fa non era neanche un’opzione.
Poi fai un figlio. E scopri che la vera vacanza non è andare ai tropici, o vedere un mare cristallino a sei ore di volo, o esplorare le città con macchina fotografica al collo o andare in appartamento in un’isoletta o andare al ristorante tutte le sere, provando le specialità tipiche del posto. Quelle per te rimangono mete bellissime a cui non rinuncerai mai, non saranno i figli a non farti andare. Ma, c’è un ma. Se per vacanza intendi “voglio riposare” allora c’è solo una cosa da fare, anzi da prenotare. Ok dai, facciamo due. L’albergo. O il villaggio. La pensione completa. O l’all inclusive.
Fino a qualche anno fa avresti detto “ma per piacere”. Ora arrivi in hotel verso ora di pranzo e già ti accorgi che il tuo umore è migliorato. Non devi alzare un dito per tutta la permanenza del soggiorno. Avrai chi ti rifà il letto, chi spazza per terra, chi cambia gli asciugamani ridandoteli sempre puliti e caldi, chi cucina per te. Se poi aggiungi nel pacchetto un minimo di baby dance serale scopri pure che nel momento di massima stanchezza della giornata la primogenita è gestita e tu puoi stare seduta.
Fino a qualche anno fa, inutile dirlo, avresti sparato agli animatori della baby dance. Quelli che ora sono i tuoi migliori amici, proprio loro.
E puoi essere in Sardegna, come a Varazze. Il risultato è che torni a casa riposata. E con una Patata e una Panza, non è un dettaglio da sottovalutare.
PS: Ovviamente con un neonato torna in auge l’opzione appartamento. Snort! Quest’estate addio riposo.
perchè con il neonato torna in auge l’appartamento? già lo feci io a suo tempo, questo tragico errore… non ci cadere pure tu!!! 🙂
L’appartamento serve quando hai una patatina di un paio di mesi che deve essere allattata al bisogno, scoppia a piangere in sala pranzo e tu devi scegliere: o lasciarla strillare con conseguenti occhiatacce da parte di tutti i commensali dell’albergo, o tirare fuori la tetta con conseguenti occhiatacce da parte di tutti i commensali dell’albergo, o fare come me cioè abbandonare un delizioso piatto di spaghetti allo scoglio e avviarti affranta in camera per poter compiere il tuo dovere di mamma…..
non è un tragico errore, purtroppo. è che i villaggi hanno stanze singole (se non vuoi pagare come un viaggio alle maldive ok, ma allora vado alle maldive a ottobre) e a ‘sto giro in quattro nella stessa stanza è dura, non voglio che mi svegli la Patata primogenita!
@Silvia, sulla questione sveglia non ci avevo pensato, la mia quando dorme manco con le cannonate si sveglia!
@Erica, in effetti io non ho allattato (e nemmeno ho portato la neonata in albergo, me fifona) però ho visto tanti neonati in albergo e tante mamme di neonati che allattavano discretamente in sala da pranzo (e non mi ha mica dato fastidio, in fondo in sala da pranzo si mangia, ci sta che mangi pure un neonato :-D) però concordo che ognuno deve fare come si sente!