mamma

Ma la mamma può uscire?

Non so voi, ma io, da quando sono mamma, esco molto meno. Se posso, organizzo simpatiche cenette, a casa, aperitivi con le amiche, a casa, pomeriggi di chiacchiere, a casa. Non sono diventata una casalinga a causa di mia figlia, non diamole la colpa. Lo sono sempre stata. Diciamo che lei mi ha dato la scusa per esserlo ancora di più. Il senso di colpa sa dove fare presa. Ma bradipo ci nasci, non ci diventi.

Il bradipo però ogni tanto esce ancora. Accetto gli inviti. Ovvio, seleziono di più, chiedendomi sempre se è ok che io esca, se non le mancherò. E considerando che sto con lei tutti i giorni, so benissimo da sola che potrei uscire molto di più. E anzi, anche lasciarla ogni tanto con papà non può che farle e fargli bene. Quanto si divertono quei due senza di me.

Quindi accetto gli inviti. E così si aprono due scenari. Il primo è quello della pigrizia. All’ultimo momento mi pento di aver accettato, mi chiedo chi me lo fa fare di uscire,  quanto sonno avrò il giorno dopo, spero di non fare tardi. Poi esco, mi diverto un sacco soprattutto se è una serata di chiacchiere tra amiche, spero passi piano, faccio tardi, il giorno dopo ho sonno, ma sono superfelice di essere uscita.

Il secondo è quello della sfig... ehm, malattia. Sì, manco avesse un potere preveggente, solitamente il giorno prima della mia serata la Patata mattacchiona inizia a covare qualcosa. E il giorno della serata la febbre sale.

Questa settimana stranamente l’agenda del bradipo era ricca di impegni mondani, inviti veri, non di amiche. Per questo, credo, lei sta male da lunedì, senza febbre, con un’afta in bocca che non le fa neanche tenere il ciuccio (e quando sei ciuccio dipendente può essere un problema). Oggi ovviamente la febbre è arrivata.

foto ©Monica Placanica

Martedì sono comunque andata qui all’evento Breil dedicato al tredicesimo anno di designboom, magazine online dedicato al design. Mi sono sentita molto mondana.  Superare le dieci di sera senza pigiama è qualcosa. Ricordatevi che sono incinta, da non incinta sono molto più nottambula, ci tengo a sottolinearlo. Tiro facilmente le undici e mezza mezzanotte. Ah ah! Ho bevuto un ottimo analcolico gratis, ma c’era spumante a fiumi, ho visto gente ben vestita, fatto un po’ la milanese al Salone del Mobile, con stivali, gonna e trucco giusto. Era pieno di modelle, mi son sentita anche un po’ panzona. Ma siccome lo sono davvero, il mio ego ne è uscito intatto.

foto ©Camilla di Zeldawasawriter.com

Mercoledì sono andata qui. A conoscere le Funky Mamas e il loro nuovo progetto in un bel loft pieno di marchi ricercati e naturali, tra colori pastello, muffin appena sfornati e un gusto per il bello decisamente invidiabile. Dovevo andarci di pomeriggio con lei, unendo l’utile al dilettevole. Ma lei ha preferito andare dal pediatra. Ognuno ha le sue preferenze. Ci sono andata in pausa pranzo. E in effetti ho pranzato.

Oggi

foto ©Camilla di Zeldawasawriter.com

invece dovrei andare alla prima del tour teatrale di Marco Mengoni. Quelle serate dove vieni invitata ed è bello poterci andare, anche solo per salutare chi ti ha invitato. Arcimboldi, accrediti, musica dal vivo. Potrebbe starci. Bene, lei oggi si è fatta salire il febbrone, ovvio. Io son sveglia dalle cinque grazie alla nostra amica afta. Come può un bradipo farsi forza e uscire? Provo a dirmi che poi per un altro mese probabilmente non uscirò più di casa dopo le sette di sera e quindi due serate nella stessa settimana non sono così gravi. Che dovrei smetterla di farmi problemi e imparare dalla mia amica Simo che una volta a settimana si prende una serata per sé, che al sabato potremmo uscire come coppia molto più spesso, che una serata diversa fa solo bene. Che anche se è malata il papà se la sa cavare alla grande. Eccetera eccetera eccetera.

Ma qualcosa mi dice che stasera resterò a casa.

 

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Comments (13)

    1. ehi ma wow! 🙂 un commento così mette di buon umore per tutta la giornata! anche con la pioggia, figlia con la febbre e afta come coinquilina!

  1. beelloooo il concerto di Mengoni!!! spero tu sia andata, in fondo non era mica per lavoro? 🙂
    (cmque io son molto più pigra di te, se può consolare, pure se mia figlia è più grande della tua. Diciamo come scusa che non mi invitano? :-P)

    1. non sono andata. ma ci ho mandato un’amica. con il marito al posto mio. e alla fine va bene così
      PS. vada per la scusa, ma mi sa che ho di fronte un altro esemplare di bradipo! 😉

  2. Uscire uscire uscire per non impazzire. Potrebbe essere anche il verso di una canzone.
    Io tifo per te e per le tue uscite. Le piccole pesti poi lo fanno di proposito per cui non farti venire i sensi di colpa. Se solo pensi che la settimana prossima potresti uscire con le amiche, batteri e germi si fiondano a casa tua ed è finita. In un mio post ho parlato di assiomi infantili http://motelospiegoapapa.blogspot.it/2011/10/mo-ti-spiego-papa-cose-un-assioma.html
    Cmq uscire fa tornare a casa più innamorati dei propri figli.
    Nel caso dovessi farlo da sola (se proprio devi) i papà se la sanno cavare benissimo. Basta che al ritorno non fai l’ispezione.

  3. Tu sei troppo mondana, ragazzamia. Sta’ a casa, ormai sei una madrematerna, una madremadrona! (invidio molto le tue uscite. Dalle mie parti ci sono soprattutto conventi. Romitori. Boschi. Asparagi)

  4. Appurato che il sistema è scemo riprendo il mio commento.
    Viva le uscite e abbasso i sensi di colpa. Se poi dici in giro che la settimana prossima devi forse uscire con le amiche guarda che germi e batteri si fiondano a casa tua ed è la fine. A tale proposito ho scritto un post che si chiama Assiomi Infantili.
    Se poi ti scappa di uscire da sola sappi che i papà se la cavano bene anche senza di voi. L’importante è che quando torni non fai l’ispezione ASL.
    E poi che bella quella sensazione di quando torni dopo una serata fantastica e vedi i tuoi figli che dormono già. Li vuoi ancora più bene no?

  5. Ma quanto ti invidio, per me il massimo della vita è andare a comprare la carne trita al supermercato sotto casa. E dire che ho 25 anni e una figlia di ormai 5 anni che se sta a casa con il papà è lei che bada a lui.

    1. uhm… tu non hai l’aria di un bradipo… no no, a 25 anni bisogna obbligarsi e regalarsi una libera uscita ogni tanto. va bene anche al super a prendere la carne trita, ma senza pupa e con qualche amica per un caffè di chiacchiera o prima (o dopo, se non ci sono surgelati! 😉
      è quasi una regola.